giovedì 31 maggio 2018

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@@@@@ 192 BENVENUTO EGO

Ciao Ego. Benvenuto in tal particolar mondo.
E' qui che compongo i miei poetici versi:
espressione di come la vita dentro me sondo,
trovandogli attimi completamente diversi.

Ma come ho fatto a non capire subito
che fosse un bambino di una tal razza?
Forse è personal modo in cui ripudio
l'aver dei fori sul piano della corazza
che non permettono così uno studio
che apre la Folle ed amichevole piazza.

Ma sto esagerando?
Ma lo spero proprio;
tuttavia sospirando
vedo quell'improprio
modo in cui espando
cadendo giù sobrio.

Oh, mio nuovo compagno,
ascoltarmi devi:
tu sei mio gran ristagno
quando credevi
che avevi del guadagno
mentre cadevi
ma poi hai visto magno
mal cui sedevi.

Per affrontare la nostra più interiore parte,
bisogna essere con noi in perfetta regola:
solo così possiamo giocare un asso di carte
costruendo diversa dimora con in tegola.

Ma se l'esterno tuttavia
offuscato si mostra,
questa è sol cattiva via
che mal ci dimostra.

Allora il cambiamento è l'unica strada
che per la via più giusta ci accompagna
e tutte le ombre di vita a luce degrada
con una nuova melodia che si guadagna.

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