lunedì 12 giugno 2017

01.

DAYDREAMING


Dreamers
We never learn
We never learn
Beyond the point
Of no return
Of no return
And it’s too late
The damage is done
The damage is done
This goes (or “ghost”)
Beyond me
Beyond you
The white room
By window
Where the sound goes
Through
We are
Just happy to serve
Just happy to serve
You
[Repeated]
Evol ym dnuof ev’I (I’ve found my love)
SOGNARE AD OCCHI APERTI
Sognatori
Non impareremo mai
Non impareremo mai
Oltre il punto
Di non ritorno
Di non ritorno
Ed è troppo tardi
Il danno è fatto
Il danno è fatto
Questo va (o “questi fantasmi”)
Al di là di me
Al di là di te
La stanza bianca
Dalla finestra
Che viene attraversata dal suono
Noi siamo
Felici di servire
Felici di servire
Tu
Ripetuto al contrario: ho trovato l’amore

COMMENTO:
L’architrave di questo brano sta nell’incedere di un pianoforte molto malinconico, che suona incessantemente dall’inizio alla fine. Intorno a questo strumento fluttua musica elettronica rarefatta e voci in reverse, che si riveleranno essere un elemento chiave della canzone perché, verso il finale, scandiranno le parole “Efil ym fo flaH”, ovvero “half of my life” al contrario, a conferma del fatto che questa ci sembra a tutti gli effetti una canzone incentrata sulla separazione fra Thom Yorke e la sua compagna. Sempre sul finale, rifà capolino l’orchestra, con degli interventi che fanno eco alle voci e un’inquietante violoncello a scandire le ultime frasi.


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