39. RANCORI PERSONALI DI RINFACCIO

Durante la spiegazione, con il gomito piegato e la mano alta al cielo, il Sartia preso da un momento suo comprensibile, inizia a ragionare ad alta voce tra sé e sé: 

“A ME LE COSE CHE MI VENGONO

VICINO NON MI PIACCIONO….

SPECIALMENTE QUELLE

DI NOME DEL PIANTA…PERCHE’

PIANTANO LE GRANE!!!” 

Continuando poi la lezione come se nulla fosse stato, ad un certo punto soprapensiero, interrompe la spiegazione un’altra volta in una sorta di conclusione per chiudere il discorso intrapreso poco prima dicendo:

“E POETI GUARDA CHE SI TRATTA

DIPLOMATICAMENTE ANCHE DI

PROSTITUTE!!!!” 



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