lunedì 29 giugno 2009

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+*********************************+@@@ 03 STROFA POETICA GEMY

I giorni mi prudono, infiltrandosi nel quieto spazio euclideo;
nè caldo, nè freddo, Martedì è un Lunedì distratto, un venerdì diffidente.
Quattro battenti verdi, solidi guardiani dell'entropia,
tradiscono il bagliore arrogante delle cinque,
l'ansia vigila sugli uccelli molesti,
ma il sonno mi irrompe comunque, alle spalle;

sulle mura voi proiettati in un moto inquieto,

producete innocqui arabeschi, conformazioni talvolta interessanti:
dalla più effimera delle fantasmagorie distillerò,
tuttavia, soltanto stizza gaudente.

Inerzia pneumatica poi, puntuali stime semi-esatte sull'ora.
Uno starnuto della volontà ordina ai quattro solerti guardiani di aprirsi;
la luce mi schiaccia la schiena, mi annoda i capelli;
inerzia sfiatata (a scadenza?)

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COMMENTI DEL LETTORE:

1 commento:

  1. Vedi Gemy, io medesimo non sono partito da delle solide basi culturali esterne nel comporre in versi, ma come hai fatto tu attraverso questa tua prima Strofa Poetica, mi sono percepito dentro l'inconscio ed ho estrapolato una parte di esso cercando grazie alla rima, di barricare i miei pensieri dentro un range che potesse manifestare la loro perfezione inconscia attraverso la poesia, senza cosìbfarli più scappare ma mantenendoli immutati nella loro perfezione inconscia d'origine.

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