lunedì 29 giugno 2009

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FEDE'S BROKEN LIFE 02


Calmo pomeriggio di sole caldo e sereno…
D’improvviso Federico profondamente si pesta:
per un esame degli appunti il bisogno c’era
ma per andare a copiarli il cielo divenne tempesta;

prendendo la sua station weagoon"Astra"di sera,
per dei brandelli di carta vide la sua sorte funesta..
Atroce realtà di settembre, ma purtroppo vera!

Quotidiano e futile il motivo: alcune fotocopie
che lo condussero alla sua più atroce verità..
Quel giorno per lui non avrà mai più copie,
perché “Fede è morto" in quella sua realtà..



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COMMENTI DEL LETTORE:

STROFEPOETICHE TERZO MILLENNIO

8 commenti:

  1. Alcuni commenti del vecchio blog:
    23 gennaio 2009 03.14
    Blogger Ariò ha detto...

    Sei un GRANDE Reeko!!!! Devi essere fiero di te stesso.....perchè hai la forza di uno tsunami, la dolcezza di una torta al cacao, la profondità degli abissi, l'intelligenza di un genio e l'ironia di un saggio.
    Ti abbraccio.
    Con immenso affetto e stima
    Ariò

    15 aprile 2009 08.25
    Blogger lorenzo ha detto...

    grande fede, queste poesie sono magnifiche perchè non ne fai un libro?

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    1. Il libro è attualmente diventato un passa tempo libero, ma prima o poi NASCERA', SI, NASCERA'!!!

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  2. L'anno fatidico Fede è il 2003 o il 2004? perchè dal tuo scritto c'è una incongruenza,lieve,però di un anno.

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    1. Grazie cara Rita..Hai perfettamente ragione: devo essere più chiaro cmq è il settembre 2004 (almeno che abbia frainteso fin dall'inizio visto che ho passato molto tempo all'ospedale dove la cognizione del tempo è precaria); ora cercherò di puntualizzarlo meglio se non sono stato sufficientemente chiaro.

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  3. Il folle ragazzo mi sta incuriosendo...e mi piace.

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    1. Grazie Rita!!! Apprezzo molto e scusa tanto per il ritardo di tutte le risposte ma siamo costretti a seguire i tempi che la vita ci impone e perciò solamente adesso ho trovato il tempo per farlo..(;

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  4. Grazie cara Rita..Hai perfettamente ragione: devo essere più chiaro cmq è il settembre 2004 (almeno chè abbia frainteso fin dall'inizio visto che ho passato molto tempo all'ospedale dove la cognizione del tempo è precaria); ora cercherò di puntualizzarlo meglio se nn sono stato sufficientemente chiaro.

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  5. Cosa dire di quella fatale sera di 8 anni fa' dall'attuale 2011? Dovete sapere che l'unico ricordo che ho è un sogno fatto mentre ero in coma che io ricollego sempre al mio ultimo sogno fatto prima del risveglio (i dottori dicono che il coma tende ad eliminare i ricordi o mementi dolorosi): ero un'anima che stava sospesa in aria come una sorta di fantasma, sopra il mio stesso corpo che stava dormendo sopra in stato comatoso;in quel momento intorno a letto c'erano tantissimi bambini (definiti da me angioletti)uno dei quali in fondo al letto vicino ai miei piedi aveva tra le braccia una pistola ad acqua simile al"liquidetor" con cui giocavo da bambino giallo e con il contenitore per l'acqua verde;in un istante allora mi sono precipitato dietro di lui e toccandogli una spalla gli ho detto:"guarda, non gli sparare a quel ragazzo sopra al letto perché sta molto male.." Subito allora quel bambino mi diede la pistola ad acqua ed io posandola sopra il letto mi sono risvegliato.

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