venerdì 22 maggio 2020

@@ 79 - @@@@@ 202 IL FLAGELLO DELLA PANDEMIA 2019/2020

Covid-19 ma chi sei o tu dell’umanità gran flagello?
Da un’infezione del virus SARS-CoV-2 sei nato
e all’umanità così hai per sempre inserito un anello,
con cui una pestilenza mondiale hai adornato
colorando di tetro ogni atto che sia brutto o è bello.

Un cinquantacinquenne della provincia dello Hubei fu il primo caso.
La Cina si mosse o per vergogna o per silenzio in maniera tardiva
e ciò provocò quello che il mondo solamente con la peste intuiva:
il pianeta che sarebbe stato colpito da una catastrofe distruttiva
in cui si muore mettendo fuori dalla porta di casa solamente il naso.

Ormai siamo in periodo della più diffusa pestilenza
che proprio non passerà a breve
anche se quotidianamente con attenzione scienza,
sta cercando per ciò che si beve,
vaccino che riesca a risolverlo per sua competenza.

Nel 2019 a Wuhan in Cina è qui che partì tutto:
il diciassette Novembre venne registrato il primo caso
di un malato nella di Hubei provincia
dove silenzio del governo cinese provocò lutto 
per la mancata diffusione di far sentire a nostro naso
tutto ciò che nel pianeta incomincia.

Dopo ciò fu per il pianeta troppo tardi:
in virus si diffuse
lanciando all’umanità flagellanti dardi
per cui concluse
nel cambiar alla quotidianità gli sguardi.

Adesso l’unica speranza è trovare molto presto,
una via che possa il virus debellare con un vaccino
affinché tal periodo rimanga il chiaro pretesto
per star più attenti su ciò che stretto a me avvicino
e modificando ogni nostro più quotidiano gesto
in lontananza a netta distanza da ogni nostro vicino.

Rinascere in una diversa maniera l’uomo ha poi dovuto
modificando di prima le abitudini 
e stando sempre attendo al bicchiere dove ha bevuto,
per non rischiare le consuetudini
che costringono a ciò che non esiste, di chiedere aiuto.

TORNA AL MENU' DEL BLOG


COMMENTI DEL LETTORE:

1 commento: