venerdì 30 luglio 2010

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@@@@@@ 48 IL VIAGGIO CHE SI DOVREBBE
Il pensiero ti spedisce dove tutto si sente
immerso in un mondo in cui grazie ad una prospettiva assente,
si studia valutando fino in fondo in mente.

Si osserva in tal modo intorno a te la gente

e cadendo in un profondo stato ardente,
si assapora dentro "il profumo del niente"
raggiungiungendo la felicità velocemente..
Oggi ignare sono le persone che nella vita nulla si sentese non si riesce a mordere la vita con il dente:
si vive così immersi in una stupida attesa pestilente
in cui guardandoci intorno subito ci si pente
di non aver usato una "Folle visione"come vero ente.


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@@ 01 LO SZIGET:IL SOGNO MUSICALE

Immersi tra il Danubio nella storica Budapest Ungherese

isiamo quì tra i palchi dello Sziget a cantare:
a musica ci ha placato tutte le fatiche del viaggio rese
ed ora pensiamo solamente a festeggiare..


I due Folli amici come due anni fa' sono di nuovo uniti:

la Follia li ha carburati al divertimento totale

ed insieme si sentono di nuovo interiormente uniti

in un magia che non ha davvero nessun eguale.


In giro per lo Sziget c'è un mare di gente mai vista:
in più di 500.000 ci siamo stretti i Muse a pogare
immersi in una folla che riempiiva 1000 rotoli di lista
piena di ragazzi che la vita vogliono davvero amare.


Pazzesca fusione di razze ed etnie

che solamente amore hanno versato in una notte

fondendosi con meravigliose litanie

che hanno persorso le più intense e musicali rotte.


L'amicizia con Gemy ha completato il tutto:

il nostro legame ha fatto brillare le musicali note

che come lucciole brillavano dappertutto

arrivando anche alle più alte ed impensabili quote.

Infine c'era pure il mio caro papà Frank

che mai in vita aveva visto roba simile

ma l'aveva assimilita come uno sneck,

con una diretta frenesia piena di stile.

La musicale Budapest rimarrà dentro di noi
aspettando con pazienza e desiderio un nuovo anno
quando l'ascolto delle note sarà così forte poi

che quella musica ci riempirà come tutti ben sanno.
 

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