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@@ 41 TORCOGLIO: AL TORRIONE COME UN COGLIONE!

Movimento davvero minimo:
un metro dà contentezza.
Vedendo della gente il mimo
percepisco una frivolezza
per cui nel profondo poi rimo
scoprendo molta saggezza
che nella realtà sempre stimo
ricercandone vera bellezza.

Mi sono perciò ritirato per le mie
in un modo che preferisco
giacché mi apre quelle giuste vie
che dentro me più ambisco.

Probabilmente la maniera sbagliata di porsi
ma preferisco estraniarmi via lontano
che ricevere d’altri misericordiosi soccorsi
nel porsi a me con una gentile mano.

Finché improvvisamente nella sala ecco che forte luce interviene:
siamo giunti alle quattro della notte:
è buffo pensare come ci sia canzone che dice”mi taglio le vene”,
si perché è meglio che prender botte!!

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COMMENTI DEL LETTORE:

42. I "ROSSI" TRADITORI D'ITALIA!!!


Nel bel mezzo della spiegazione, il Sartia inizia un argomento con
un SOTTILISSIMO FILO DI IRONIA NEI CONFRONTI DI EMANUELE E IZIANA ROSSI: 

“L’Italia è piena di Rossi…anche in questa classe ci sono dei Rossi (Emanuele e Tiziana)…ma
I ROSSI di questa classe NON SONO PER L’ITALIA!!” 


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40. GLI STORICI CONOSCIUTISSIMI PROVERBI E MODI DI DIRE

Le lezioni si coloravano anche di preziose gemme di saggezza grazie a modi di dire e proverbi come questo:

“Chi non è buono per sé, NON E’ BUONO 

NEMMENO PER LA REGINA!!!"


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39. RANCORI PERSONALI DI RINFACCIO

Durante la spiegazione, con il gomito piegato e la mano alta al cielo, il Sartia preso da un momento suo comprensibile, inizia a ragionare ad alta voce tra sé e sé: 

“A ME LE COSE CHE MI VENGONO

VICINO NON MI PIACCIONO….

SPECIALMENTE QUELLE

DI NOME DEL PIANTA…PERCHE’

PIANTANO LE GRANE!!!” 

Continuando poi la lezione come se nulla fosse stato, ad un certo punto soprapensiero, interrompe la spiegazione un’altra volta in una sorta di conclusione per chiudere il discorso intrapreso poco prima dicendo:

“E POETI GUARDA CHE SI TRATTA

DIPLOMATICAMENTE ANCHE DI

PROSTITUTE!!!!” 



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38. LA GRANDATA

Durante la spiegazione il Sartia colpito da un gradevole abbaglio di ricordo del suo passato, interrompe la spiegazione per raccontare: 

“UNA VOLTA IO E I MEI AMICI SI FECE UNA GRANDATA!!! EH, EH, SI…MI RICDORDO CHE PRESI UN GATTO E GLI DIEDI UN MORSO, MA FORTE!!!! E POI LO ABBIAMO PRESO A SASSATE E UCCISO…!!!”

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36. PROBLEMI DI COMPRESSIONE

Chiamato alla lavagna Pecorari per scrivere appunti onde poter guidare gli alunni alla lezione che stava svolgendo, il Sartia sorridendo e con un accenno di broncio dice:  

“PECORELLI NON SCRIVERE  TUTTO  APPICCICATO,  PERCHE’ GLI  APPICCICATICCI DANNO FASTIDIO ALLO STOMACO PERCHE’ COMPRIMI LO SPAZIO!!”

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35. LOGICA DI VITA


Durante la spiegazione il Sartia colpito da un barlume di sapienza, si gira intorno a sé con il dito indice alzato per fare un paragone sulla parità dei diritti dicendo:  

“SE AD ESEMPIO IL BARNI DA’ UN CAZZOTTO AL MARTINELLI, QUESTO GLI RIDARA’ AL BARNI QUELLO CHE HA RICEVUTO PERCHE’ PER NATURA E’ GIUSTO!! SE POI NON GLIELO RIDA’ ALLORA E’ TONTO!!!”

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@@ 40 CENA DELLE ELEMENTARI 21-03-2015

La vera partenza scolastica è tornata alla battaglia:
primi compagni di scuola Sabato si incontreranno
stringendosi per una storica sera tra loro a tenaglia
riportando stretto vicino il passato tutto l’anno.

“Sacro Cuore”fu l’iniziale culla
che gli diede basi solide
per seguire la strada per nulla
semplice, come un bolide
che schizza avanti in giro sulla
via in direzioni comode.

La maggior parte di loro hanno messo su famiglia in piedi
e poi c’è chi ancora come me aspetta
perché per eccessive difficoltà come anche tu stesso vedi,
non mi possono far andare in fretta.

Allora vivo di momenti magici come questa serata
in cui anime affini hanno conciliato i loro tempi
per sorvolare anche se a fatica possibili scempi,
costituendo tutt'insieme nascere una magica serata.

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35. CHIARI AVVERTIMENTI ALLA CLASSE

Appena entrato il prof alza il dito della mano ed esclama a voce alta: 

“SE NON CI SONO PRESENTI QUELLI CHE DEVO CHIAMARE, DO MOSTACIONI A DESTRA E MANCA!!!!!”
  
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