mercoledì 31 agosto 2016

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@@@@ 366 PROSPETTIVE D'INCONTRO IMEDIATO

Finalmente è giunto il momento adatto:
adesso perciò tagliamo corto
e concateniamo stretto quel nostro atto
sbocciando su rigoglioso orto
un Amore che costruirà reciproco patto.

La fase di conoscenza è terminata
e così ora passare all’azione è necessario
affinché si costruisca quell’Amata
prospettiva che rende l’altro secondario.

La magia allora invaderà tutto
e vivremo la nuova prospettiva
con cui creeremo innanzitutto
reciproca azione che sarà viva.

Questo mia cara Lei,è il modo più diretto
se si vuole raggiungere quell’obbiettivo
che ci creerà giù in fondo al nostro petto
la sensazione che fin da piccolo sentivo.

Questo ohimè la vita ha immerso
ma non bisogna abbatterci mai di tono
per non render mai l’Amore perso
ma sempre considereremo chi  io sono,
vedremo in modo del tutto diverso.

Prova anche tu sempre infatti
a percepire ogni cosa da dentro
e vedrai come tutti i tuoi fatti
saranno di un conclusivo rientro
che ti sfiorerà con dei Folli atti.

E’ così che insieme stringendoci la mano,
scopriremo allora come tutto intorno
sarà in un modo che ci riempirà di sano
creando il più bello possibile attorno. 

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COMMENTI DEL LETTORE:

domenica 28 agosto 2016

28-08-2016 PERCORSO TRA ARCHITETTURA E MUSICA NEI LUOGHI INUSUALI DELLA CITTA'

Reeko e Frank arrivano in piazza di sotto dove c’è la partenza per un giro intorno alle mura della città insieme a degli architetti che mostrano ai presenti i luoghi meno conosciuti ed in ombra ai cittadini raccontandone la loro storia; dei nuovi ritrovamenti nel centro antico hanno portato alla 
localizzazione topografica di Tifernum Tiberinum e la sua identificazione con l’attuale Città di Castello si è basata finora su elementi non sufficientemente significativi. È Plinio il Giovane la fonte antica più ricca di notizie sull'antico municipium di Tifernum Tiberinum; lo scrittore era patronus della città e possedeva molte proprietà nel territorio tifernate. Limitate sono anche le notizie relative ai rinvenimenti archeologici, riferite principalmente da storici locali come il Muzi o il Magherini Graziani. È infatti venuta alla luce una struttura di forma ellissoidale, definita da due muri in opera a sacco, divisi da un’intercapedine, e con il paramento esterno in opera vittata; è stato individuato l’ingresso orientale che presenta la parete destra realizzata in opus reticulatum e testate in laterizio, quasi integralmente conservata; la parete sinistra è invece leggibile solo a livello di fondazione. Il muro è lungo m. 14, e largo m. 1,15. Per l’asse maggiore si può ipotizzare una lunghezza di m. 64; per l’asse minore una larghezza di m. 45 ca. Tra l’anello e i due muri dell’ingresso sono rispettivamente quattro e tre gradini, sempre in arenaria. La partenza del tour è ai Giardini del Cassero davanti al Duomo, ma ce la siamo persa. Perciò seguiamo la piantina del volantino che abbiamo, per cercare di incrociare gli altri concittadini che hanno formato un gruppo di persone guidato ed istruito da degli architetti ed accompagnato da dei musicisti con flauti e clarinetto che accompagnavano l'inizio e la fine della narrazione nei vari luoghi. Per meglio approfondire ed accrescere il sapere dell'origine della città chiediamo innanzi tutto consiglio a mamma Wiki: l'insediamento originario fu fondato dagli Umbri sulla riva sinistra del Tevere in prossimità del territorio assoggettato al controllo degli Etruschi; a partire dal III secolo a.C., a causa dell'espansione romana, la città fu federata di Roma e, successivamente, fu inserita nella Regio VI Umbria. Dal I secolo a.C. divenne municipio romano, di cui patrono più illustre fu Gaio Plinio Cecilio Secondo, detto Plinio il Giovane, il quale, secondo quanto affermato in una sua lettera, fece erigere un tempio, ultimato nel 103 o 104, di cui non si conosce la collocazione. Certamente, la gens Plinia possedeva vasti latifondi nelle vicinanze della città ed una villa è più volte ricordata dallo stesso Plinio il Giovane, nelle sue lettere; gli scavi operati dall'Università di Perugia in collaborazione con l'Università di Alicante, in località Colle Plinio nel comune di San Giustino, hanno permesso di individuare la collocazione della villa di Plinio il Giovane. La città fu chiamata Tifernum Tiberinum dai Romani, al fine di distinguerla dall'omonimo insediamento posto sul MetauroTifernum Metaurense, e sembra che assunse una discreta rilevanza visto che è citata anche da Plinio il Vecchio. Non è possibile, però, ricostruire con certezza la struttura urbanistica della città romana; sicuramente, però, la parte più antica della città corrisponde alla zona sud, dove, nel quartiere denominato Mattonata, sono stati rinvenuti alcuni mosaici, resti di strutture idrauliche e una porzione di muro di quello che con ogni probabilità doveva essere un anfiteatro; come mostra il sito a fianco della sede operativa comunale localizzata presso la vecchia sede della scuola superiore Fucini costituito da delle insenature in pietra dove una volta costituiva unpunto di sorveglianza dalle mura. Ci addentriamo allora per il centro di San Giacomo fino arrivare aigiardini vicino alla biblioteca. Uscendo lungo la strada, ci inoltriamo presso i parcheggi vicini fuori dalle mura e ci viene detto che una volta era presente una strada che portava all'interno della cittàdall'angolo eserno della delineazione rettangolare del parcheggio più vicina alle mura e al liceo; di questa viene raccontata la storia politico-sociale -architettonica della città da cui siamo informati che originariamente questa era costituita da 7 Torrioni di cui il più conosciuto è il "Torrione" sopra al corso spesso utilizzato anche oltre che per incontri politico-istituzionali e per feste private ad alcune delle quali ho partecipato io stesso; abbiamo così continuato il percorso addentrandoci per le vie della città fino a raggiungere il Torrione più conosciuto dove siamo entrati; vicino ad esso siamo scesi prima anche in un altro Torrione soprannominato "Della Botte" usato per la conservazione del legname per ardere. Ma questa sarà la fine del viaggio; ora facciamo un balzo indietro e avviamoci ai giardini a fianco della biblioteca presso cui siamo entrati per l'esistenza di una insenatura in pietra usata come stalla per il bestiame; proseguendo lungo la strada principale si supera allora la biblioteca in direzione della piazza lungo le mura esterne, quando improvvisamente la guida si ferma indicandoci un punto in un angolo che era stato ricoperto ad incastro in un secondo momento con delle pietre; nel medioevo in quel punto era presente un'altra porta di accesso alla città poi murata situata all'esternopresso i parcheggi lungo la strada dopo il liceo classico; la strada s'inseriva all'interno delle mura portando al rione di San Giacomo. Proseguendo verso la "piazza dei pulman" ci addentriamo per i vicoli del centro fino ad arrivare al Torrione di via Gramsci entrando prima di questo in un altro Torrione più piccolo, che non ne conoscevo prima neppure l'esistenza chiamato "Torrione della Botte" dove una volta era utilizzato per la conservazione della legna da ardere; si arriva a conclusione del tour all'interno del Torrione in via Gramsci che è stato ricostruito e mantenuto nel tempo da un privato che si mette a raccontare la sua storia originaria e l'utilizzo nel medioevo mostrando tutti i suoi storici aspetti e anche il ritrovamento e la messa al pubblico di una galleria nascosta che è stata aperta da poco che non avevo mai visto; la composizione strutturale-territoriale di Città di Castello segue le basi tipiche dei borghi limitrofi come a San Giustino Cospaia caratterizzata da una struttura di difesa muraria nel suo perimetro; si continua il tour evidenziando le particolarità tipiche della struttura comel'esistenza originariamente di una scala a chiocciola per salire al piano superiore; salendo con un ascensore infine si conclude il tour con un aperitivo nella sala superiore; usciti all'esterno e mettendoci a chiacchiere insieme al Fonta e a "Mattia il ricercatore"con l'amico e fido compare di viaggio, ci incuneamo in un vicolo davanti all'ingresso del Torrione dove ammiriamo una splendida statua composta da una testa di cavallo mai vista prima appesa in alto sul muro di una casa. Osservare, spesso è assai difficile ma incominciare a farlo apre poi nuovi mondi prima inimmaginabili.

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sabato 27 agosto 2016

94. GLI SGAMBETTI DEL CAMMINO LICEALE

Immerso nei suoi pensieri più reconditi, il Sartia come spesso accadeva, prende di mira il povero Pecorari che si sente continuamente delle battute di rimprovero per tutta la mattinata:

"PECORELLI SONO FINITI I TEMPI DEL GIORNALINO...EH?? 

"PECORELLI SEGUI!! SE NO??? GUAI A TE!!!"

"PECORELLI FAI MENO IL PECORELLI CHE QUANDO FAI I GIOCHINI SEMBRI UN BAMBINO DI 7 ANNI" 

E continuando le ramanzine ala classe conclude dicendo con il dito indice sopraelevato e alzando la voce: 

 "EH, MA QUESTA E' TUTTA COLPA DI CHI SO IO......EH! SI DI QUELLA LI'.......DELLA PICCINI CHE NEL BIENNIO VI HA INSEGNATO LE CATTIVE MANIERE!!!!"

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venerdì 26 agosto 2016

SCRITTURA D’EQUILIBRIO MEDICINALE

Il mal funzionante d’ufficio computer porta 
un pomeriggio di riflessione:

conduco tutte le passioni davanti alla porta
 
e le inserisco con un’azione

come uomo che avendo via temporale corta,

deve passar all'accettazione
con un atteggiamento di chi ha la vita risorta.

Libero da ogni vincolo vitale,
mi sono incuneato in una condizione nuova
 
in cui l’apparenza dal banale

si spoglia mostrando propria originale cova
 
che affiora grazie al verbale 

interagire con cui in totale libertà si muova
gran essenza che da astrale
atterra su di me rivitalizzando ciò che trova.

Ripristinare l’equilibrio con parola
è si, una cosa possibile 

quando osservi come la vita giù cola

d’essenza non godibile
 
che sopra ad ogni superficialità vola.

Esistenza diversa se vogliamo in noi prosegue: 
basta sol assaporarla nelle giuste basi

con un ragionamento che chiaramente insegue

nell’agglomerato di ricerca delle fasi
che generano un'esistenziale lotta senza tregue.

Mettendoci l’animo in pace
avremo innovativi riferimenti
 
percorrendo così un’audace

percorso interior nelle menti

che come un bronzo di Riace,
ti donano dei nuovi fermenti.

E’la perfetta melodia della parola che toglie vitale scorza 
facendoci riempire il vuoto

in maniera che interiormente tutte le nostre paure smorza

fissando la più chiara foto
della realtà che vedere completamente diverso si sforza.

Ecco così raggiunta una nuova maniera
di essere felici ed accettare il dolore

ponendo tutto su basi d’azione sincera
che ci mostra chiaro l'intenso colore.

Questo infatti viene annerito nel vivere moderno
che lo sporca nelle sue interiori e piccole sottigliezze

quali costituiscono per raggiunger verità perno
onde purificare le originarie fattezze diventate grezze.

Il correre esistenziale senza tregue
fa sorvolare spontaneamente il particolare
 
che in questa maniera poi s’insegue

“ANDANDO OLTRE”quello che davanti ci appare.

Gran dolore mi scosse
ma adesso lo domo
 
ben capendo le mosse

che chiunque uomo
 
deve sentir con scosse

inizio di Folle promo.

E’ da qui infatti che parte vita vera
che devi afferrare stringendola a te stretta

e trascinandola finché scende la sera,
illuminerai l’oscurità per una via diretta..

Allora ben attenti:
la Follia non è solo scrivere

ma ciò che senti
in te che tende ad imprimere
 
le più consistenti

maniere per spirito redimere.

Miei cari lettori Reeko vive di scrittura medicinale 
con cui azzera l'esterna fonte di costrutto
 
e sopraelevando la sua interiorità che davvero vale

grazie alla perfetta rima ripristina tutto.

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COMMENTI DEL LETTORE
SCRITTURA D’EQUILIBRIO MEDICINALE

Il mal funzionante d’ufficio computer porta 
un pomeriggio di riflessione:

conduco tutte le passioni davanti alla porta
 
e le inserisco con un’azione

come un'uomo che avendo via temporale corta,

deve passar all'accettazione
con un atteggiamento di chi ha la vita risorta.

Libero da ogni vincolo vitale,
mi sono incuneato in questa condizione nuova
 
in cui l’apparenza dal banale

si spoglia mostrando propria originale cova
 
che affiora grazie al verbale 

interagire con cui in totale libertà si muova
gran essenza che da astrale
atterra su di me rivitalizzando ciò che trova.

Ripristinare l’equilibrio con parola
è una cosa possibile 

quando osservi come la vita giù cola

d’essenza ingodibile
 
che sopra ad ogni superficialità vola.

Esistenza diversa se vogliamo in noi prosegue: 
basta sol assaporarla nelle giuste basi

con un ragionamento che chiaramente insegue

nell’agglomerato di ricerca delle fasi
che generano un'esistenziale lotta senza tregue.

Mettendoci l’animo in pace
avremo innovativi riferimenti
 
percorrendo così un’audace

percorso interior nelle menti

che come un bronzo di Riace,
ti donano dei nuovi fermenti.

E’la perfetta melodia della parola che toglie vitale scorza 
facendoci riempire il vuoto

in maniera che interiormente tutte le nostre paure smorza

fissando la più chiara foto
della realtà che vedere completamente diverso si sforza.

Ecco così raggiunta una nuova maniera
di essere felici ed accettare il dolore

ponendo tutto su basi d’azione sincera
che ci mostra chiaro l'intenso colore.

Questo infatti viene annerito nel vivere moderno
che lo sporca nelle sue interiori e piccole sottigliezze

le quali costituiscono per raggiunger verità perno
onde purificare le originarie fattezze diventate grezze.

Il correre esistenziale senza tregue
fa sorvolare spontaneamente il particolare
 
che in questa maniera poi s’insegue

“ANDANDO OLTRE”quello che davanti ci appare.

Gran dolore mi scosse
ma adesso lo domo
 
ben capendo le mosse

che chiunque uomo
 
deve sentir con scosse

inizio di Folle promo.

E’ da qui infatti che parte vita vera
che devi afferrare stringendola a te stretta

e trascinandola finché scende la sera,
illuminerai l’oscurità per una via diretta..

Allora ben attenti:
la Follia non è solo scrivere

ma ciò che senti
in te che tende ad imprimere
 
le più consistenti

maniere per spirito redimere.

Miei cari lettori Reeko vive di scrittura medicinale 
con cui azzera l'esterna fonte di costrutto
 
e sopraelevando la sua interiorità che davvero vale

grazie alla perfetta rima ripristina tutto.

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COMMENTI DEL LETTORE

lunedì 22 agosto 2016

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@@ 55 L'ASTA FANTAINDIPENDENTE 

Predefinite strategie
che al tavolo da gioco svaniscono
riempiendosi di bugie
cui tirar fuori il vero impediscono
comprando con litanie
per cui grandi onori si gradisconodiventando così restie.

E’ così che parte la stagione
con movenze di una volontà propria
con cui si ottiene la cauzione
onde evitar degli altri possibile copia
per aver l’originale posizione.

Infine raffronto settimanale
crea ostilità amichevoliche niente rendono banale
ma premiano le lodevoliazioni che superano il male
per aver perso gradevolipartite che di profondo sale
son fastidi considerevoli.

Fortuna e bravura di scelta si uniscono
affinché punto di contatto
alla fine premierà solo coloro che sono
maggiormente d’impatto.

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COMMENTI DEL LETTORE:
10. ODIO SPONTANEO D'AMORE NEI CONFRONTI DELLA NOSTRA CLASSE
 
Assopito in uno stato di equilibrio per una profonda tranquillità, il Sartia ad un certo punto alza il braccio destro stringendo il pugno e iniziando a girare su se stesso esclama a gran voce:



"QUANTI CAZZOTTI VI DAREI A TUTTI!! 

ANCHE ALLA PICCINI E AL PICCINI POI GLI DAREI CAZZOTTI, CEFFONI E CEFFONI E CAZZOTTI DA MATTINA A SERA!!!!

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10. ODIO SPONTANEO D'AMORE NEI CONFRONTI DELLA NOSTRA CLASSE
 
Assopito in uno stato di equilibrio per una profonda tranquillità, il Sartia ad un certo punto alza il braccio destro stringendo il pugno e iniziando a girare su se stesso esclama a gran voce:



"QUANTI CAZZOTTI VI DAREI A TUTTI!! 

ANCHE ALLA PICCINI E AL PICCINI POI GLI DAREI CAZZOTTI, CEFFONI E CEFFONI E CAZZOTTI DA MATTINA A SERA!!!!


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sabato 20 agosto 2016

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@@@@@@ 124 UN MONDO NASCOSTO

Delle vedute non normali
possono spaventarci assai molto
di fronte a quegli abissali
ostacoli per cui si paga il conto
entrando in difficili canali
dove non è presente alcuno sconto
apparendo senza degli eguali
per farne un'efficacie confronto.

Esiste un mondo interiore infatti
che prescinde da tutto il quotidiano
mostrando interiori nascosti fatti
che non possono toccarsi con la mano.

Degli istinti personali li creano
immergendo in canali d’innovativa concezione
che arrivano fino oltre l’oceano
tanto è determinata la loro immutabile azione.

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COMMENTI DEL LETTORE
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@@@@@@ 124 UN MONDO NASCOSTO

Delle vedute non normali
possono spaventarci assai molto
di fronte a quegli abissali
ostacoli per cui si paga il conto
entrando in difficili canali
dove non è presente alcuno sconto
apparendo senza uguali
per farne un'efficacie confronto.

Esiste un mondo interiore infatti
che prescinde da tutto il quotidiano
mostrando interiori nascosti fatti
che non possono toccarsi con la mano.

Degli istinti personali li creano
immergendo in canali d’innovativa concezione
che arrivano fino oltre l’oceano
tanto è determinata la loro immutabile azione.

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venerdì 19 agosto 2016

26. LA CLAUDIA SEMPRE NEL MIRINO

Il professore durante la spiegazione guarda fisso negli occhi la Claudia e con il braccio destro tutto stirato e diretto contro di lei ed alza la voce dicendogli: 

“BELLI IO TI VORREI SPACCARE QUEGLI OCCHIALI COSI’ DEVI ANDARLI A RICOMPRARE E DICIAMO CHE CI SPENDI PURE I SOLDI E DICIAMO CHE CI AVREI ANCHE PIACERE!! AH! AH!”

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sabato 13 agosto 2016

92. ANCHE CONOSCENZA GEOGRAFICA PER UNA CULTURA GENERALE COMPLETA

Non mancano le logiche geografico-matematiche:
""L'UMBRIA NON E' NIENTE....E' LAZIO, MARCHE E NON UMBRIA!! Non so se mi sono spiegato bene?""


92. ANCHE CONOSCENZA GEOGRAFICA PER UNA CULTURA GENERALE COMPLETA

""L'UMBRIA NON E' NIENTE....E' LAZIO, MARCHE E NON UMBRIA!! Non so se mi sono spiegato bene?"


95. NON SOLO STORIA E FILOSOFIA MA ANCHE IMPORTANTI NOZIONI GEOGRAFICHE

""L'UMBRIA NON E' NIENTE....E' LAZIO, MARCHE E NON UMBRIA!! Non so se mi sono spiegato bene?"


venerdì 12 agosto 2016

92. E CE NE E' ANCHE PER REEKO...

Mentre Reeko lancia una gomma per scherzare ad una compagna, il prof subito fissandolo: 

“MARTINELLI!! TE L’HO DETTO

MILLE VOLTE DI NON 

LANCIARE OGGETTI!! 



MIGA SEMO IN DICOTECA!!”


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mercoledì 10 agosto 2016

90. PICCINI ATTENTO......

Durante le fasi di silenzio tombale del Piccio che

tra sfogliare il diario di una compagna
 o altre

cavolate si stava facendo i cavoli suoi in tutta

tranquillità, basta un'istante in cui alza la testa

e il Sartia subito alzando il tono di voce lo riprende:



"PICCINI STA ZITTO, SE' NO UNA

VOLTA O L'ALTRA PRENDI UN

CAZZOTTO SULLA TESTA

GROSSO...... O SE NO' PRENDI

UNA MARTELLATA SULLA TESTA

GROSSA.....!!!!!



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89. DIEGO TU SEI.....

Dopo i continui gesti di distrazione e confusione di Diego,

il Sartia 
girando per i banchi durante la spiegazione,

lo guarda dritto in 
faccia dicendogli alzando il dito indice

della mano destra:




"DIEGO IO TI SBATTEREI 

AL MURO DIECI VOLTE, 

PERCHE' TU 

SEI IGNORANTE ANZI 

NO...... TESTARDO!!!!!!"


Il prof. dopo aver detto ciò a Diego, continua la

spiegazione
continuando imperterrito a passare di 


banco in banco, quando si gira d'improvviso con 

lo sguardo rivolto verso Diego e gli dice:


"DIEGO, LA PROSSIMA VOLTA TI 

CONVIENE PORTARE 

UN PACCHETTINO DI FICHI SECCHI!!!!




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lunedì 8 agosto 2016

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@@@ 65 - @@@@@ 121 DICHIARAZIONE D'IMPORTANZA: MOMENTO DI RIFLESSIONE 

Queste parole sono un chiarimento:
le relazioni d’ufficio ci hanno portato a mostrarci le carte
e tu hai in mano copia a riferimento
del mio lavoro che iniziai dieci lunghissimi anni fa’ad arte.

La pubblicazione del libro del web sito
nella mia vita ha grande importanza
perché lo ritengo azione che ha servito
a cacciare via una possibile titubanza
di tutto quello che in me non è gradito.

Anche solo lasciare così delle bozze in ufficio
mi inquieta terribilmente
visto che non vorrei diroccare il gran edificio
che anni fa’ nella mente
ho acceso grazie a potente esplosivo  artificio
con vampa dirompente.

Perciò Giancà tu che la mia del computer password possiedi,
evita di mandar avanti la copia del libro in tuo possesso
avuta senza aver chiesto con gentilezza il mio permesso

di modo da non aumentar tristezza di non poter stare in piedi.

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COMMENTI DEL LETTORE:

sabato 6 agosto 2016

87. GLI STORICI E CONOSCIUTISSIMI PROVERBI E MODI DI DIRE


Con il dito indice alzato in un attimo di 

bisogno incondizionato di espletare forme di massima saggezza, il Sartia dice alla classe:


“Perché ricordate, CHI NON E' BUONO
PER SE', NON E’ BUONO NEMMENO
PER 
LA REGINA!!!

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88. LOQUACE CONVERSAZIONE TRA ANGE E IL SARTIA


ANGELO IMPROVVISAMENTE SI

ALZA
ANDANDO VERSO LA

CATTEDRA E DICE
AL SARTIA:  

“Posso andare al bagno?”



E IL SARTIA CON ARIA SCOCCIATA
GLI RISPONDE
:


“E tu vorresti andare al bagno mentre

sto
spiegando??”



ANGE: “Si, devo leggere il libro…”



IL SARTIA ALLORA CON IL BRONCIO

GLI 
RISPONDE:  

IL LIBRO SI LEGGE A CASA!!”



E ANGE SUBITO, SI DIRIGE TRANQUILLAMENTE VERSO LA PORTA
E
MENTRE STA
CAMMINANDO GLI RISPONDE:
A CASA NON HO TEMPO....”



ALLORA ESCE E IL SARTIA GUARDA

TUTTI CON FACCIA PERPLESSA E

SORRIDE DICENDO:

CHISSA' COSA FARA' MAI AL 

BAGNO...


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giovedì 4 agosto 2016

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@@@@@ 122 AFONDGUARDARE

Il potere delle gran meraviglie d'arte
avvolge uomini altamente pazienti
che preferiscono mettersi in disparte
pur di non congelarsi ferme le menti.

Bisogna salvaguardare la nostra ispirazione
perché viene giù dal cielo a nastri cadenti
e occorre afferrarla con una rapida azione
affinché stringendola in noi forte tra i denti,
riusciremo ad assaporarne un’emozione.

Non bisogna esser perciò mai diffidenti
perché in qualsivoglia condizione
possiamo stare ben eretti sull’attenti
con un mentale diritto di prelazione
su tutto ciò che scorgiamo con le lenti.


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@@@ 30 - @@@@@ 29  PUREZZA DELLA FOLLE AMICIZIA CON SE' STESSI

Nella vita odierna 
un mare di problemi
uniti in una terna,
sboccia da dei semi;

Odio,invidia e furore ci tengono stretti
ma i più furbi, braccia sui loro "mentali remi",
si nascondono negli angoli come insetti
incuneandosi in punti della loro vita estremi.

Lì vivono per lo più di lor stessi
con loro Folli gioie e passioni
che pur per differenti opinioni,
li sopraelevano fieramente messi.

Mi ritengo molto fortunato ad essere uno di costoro
perché scorgo nel futuro il giorno in cui mi libererò
e cantando per la felicità insieme a Reeko in coro,
rinfaccerò alla vita tutti i suoi più "improbabili però".


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mercoledì 3 agosto 2016

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@@@@@@ 99 INSTABILITA' DI PENSIERO

Occasioni che avvengono,
passano e poi svaniscono...
L'uomo sa che dentro loro tengono
sensazioni che finiscono:
le usano o sconfitti si astengono.

Tentativo occorre sempre per capire dove queste infine portano
e ostinandoci a fondo le tempre, vediamo se a qualcosa scortano.

"Instabilità" è definita quella forma di incoerenza
che permane ovunque nella vita quotidiana
e che riesce ad "andare" ben "oltre" la sofferenza
perché conduce la nostra mente lontana.

Ma allora, perché non scortare questa con sicurezze lontano distante
per rendere ogni nostra sensazione sana,
e diventando nel profondo del sanguigneo cuore il più grand amante,
di quelle certezze che davanti a sé spiana..


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@@@ 65 - @@@@@ 121 DICHIARAZIONE D'IMPORTANZA: MOMENTO DI RIFLESSIONE 

Queste parole sono un chiarimento:
le relazioni d’ufficio ci hanno portato a mostrarci le carte
e tu hai in mano copia a riferimento
del mio lavoro che iniziai dieci lunghissimi anni fa’ad arte.

La pubblicazione del libro del web sito
nella mia vita ha grande importanza
perché lo ritengo azione che ha servito
a cacciare via una possibile titubanza
di tutto quello che in me non è gradito.

Anche solo lasciare così delle bozze in ufficio
mi inquieta terribilmente
visto che non vorrei diroccare il gran edificio
che anni fa’ nella mente
ho acceso grazie a potente esplosivo  artificio
con vampa dirompente.

Perciò Giancà tu che la mia del computer password possiedi,
evita di mandar avanti la copia del libro in tuo possesso
avuta senza aver chiesto con gentilezza il mio permesso

di modo da non aumentar tristezza di non poter stare in piedi.

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