SENSO DI PERFEZIONE PROPRIA 3.
La rima allaccia
la violenza di una vita che ti batte,
batte su faccia
ciò in cui di negativo ci si imbatte
e che ti scaccia
tutte quelle umane voglie matte
che si abbraccia
con normalità che incolore sbatte.
la violenza di una vita che ti batte,
batte su faccia
ciò in cui di negativo ci si imbatte
e che ti scaccia
tutte quelle umane voglie matte
che si abbraccia
con normalità che incolore sbatte.
Della Vita è diventata lo strumento
onde poter ovviare alle scelte
non avendo così unico riferimento
solo subire all’istante o svelte,
le stizze che vengono al momento.
onde poter ovviare alle scelte
non avendo così unico riferimento
solo subire all’istante o svelte,
le stizze che vengono al momento.
Un equilibrio parallelo
è quello che crea
rendendo alto il cielo
di perfezione rea.
è quello che crea
rendendo alto il cielo
di perfezione rea.
Una perfezione incompiuta
che dentro è presente
e in silenzio a me compiuta
rende poi imminente
quella felicità compiaciuta
perché è persistente.
che dentro è presente
e in silenzio a me compiuta
rende poi imminente
quella felicità compiaciuta
perché è persistente.
La rima infatti è quel vero soggetto
che da solo è sufficiente
a dar vita a tal strumento in oggetto
che illumina splendente.
che da solo è sufficiente
a dar vita a tal strumento in oggetto
che illumina splendente.
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