LA STORIA DI UN ANGELO SCESO IN TERRA PER 21 ANNI TRAVESTITO DA UOMO E CHIAMATO MATTEO CHE UN GIORNO TORNO' IMPROVVISAMENTE ALLA SUA VERA CASA: IL CIELO.
Matteo era un Angelo che ha vissuto in terra per più di venti anni prima
di tornare alla sua casa in Paradiso. Io Fede ho avuto la fortuna senza
pari di conoscerlo perché all'epoca fidanzato con mia sorella ed averlo
poi avuto come grande amico; inizialmente andavamo insieme a giocare a
carte presso il Circolino di Titta: io con mio paddre e lui accompagnato
dall'inseparabile amico Luca; la fortuna e la bravura nel questi
circolini lo premiavano delle volte con delle forme di formaggio o Altri
prodotti casarecci ai quali Matteo buona forchetta, apprezzava di gran
cuore; era per loro un'occasione anche per programmare qualche viaggio
in moto; una delle mete preferite era quella di arrivare a casa nostra
in montagna ai Prati quando con la mia famiglia salivamo il fine
settimana. Nella sua forma umana amava vivere basandosi sulle abitudini
paesane e adorava sia la palestra sia respirare il profumo della
natura; le citate passioni paesane non finivano qui: Teo era anche un
gran appassionato della ricerca del tartufo e stava imparando a trovarli
al suo piccolo cucciolino Febo; a questo splendido lagottino gli si
contraddistingueva un particolare: gli si vedono benissimo tutti i denti
quando è felice per una piccola malformazione o altro (o magari un
sorriso veramente) come se ridesse davvero; Teo proprio per questo lo
prendeva in giro mostrando tutti i suoi denti in una sorta di grande
sorriso muovendo le labbra e spostandole infine verso il naso, proprio
l'atteggiamento in volto che aveva il suo Febo. Poco tempo fa' lo porto
per la prima volta una tartufi in cui Febo mostrò subito la sua grande
abilità nell'individuarli ( FEBO E UNO: L'INIZIO )
Un'altra sua passione erano le moto: accompagnato dal suo fedele
compagno di avventure Luca, con cui girava molto e veniva a trovarci
ogni volta nelle nostre scampagnate portandosi spesso appresso pure
Febo. Il suo amore per la vita lo avvicinò anche ai centri di sostegno
aiutando gli altri in tutte le maniere presso l'infermieria a Città di
Castello dove riusci a specializzarsi per la guida dell'ambulanza del
118; quando raggiunse l'obiettivo di poter guidare tale veicolo
ospedaliero, gli gridai ad alta voce: GRANDE TEO !!! Il
destino tuttavia non si può calcolare e tanto meno modificare...Dio lo
rivoleva nella sua vera casa: il Paradiso; ad una giovanissima età ci ha
così lasciato una splendida creatura: Giovedì 21 Febbraio 2013 SI E
'SPENTO UN ANGELO E QUESTA NON E' ALTRO CHE L'INCONFUTABILE PROVA CHE LA
NOSTRA TERRA NELLA PERFEZIONE NON ESISTE!
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giovedì 13 aprile 2017
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