giovedì 28 maggio 2015

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@@@@ 263 RIBATTERE NEGLI SBAGLI


Troppa facilità ha un ricordo
per scappare via lontano
con l’attitudine che lo scordo
non stringendolo in mano.

Penna e agenda gli idonei strumenti
che fissano nella memoria la tempistica
di idee che s’incastrano nelle menti
 come se cadessero in una fase mistica.

Perché non mi segno gli appuntamenti in un diario?
Cosa inspiegabile,
ma che purtroppo tristemente non rende mai  raro
quell’impraticabile
cammino che poi rende dentro di te l’Amore avaro.

Penna e carta fornirebbero lo spazio
dove poter agire liberamente
in un modo che non sarà mai sazio
di evolversi fuori dalla mente.

Più di telefonarmi il pomeriggio sentendola con l’orecchio in cornetta,
una ragazza cosa può fare per destare l’intelletto
a colui che non riesce a fissarsi pensieri con detto,
per vederci la sera abbracciandoci dalla felicità con una forte stretta?

Solamente vergogna alla fine dei conti
che mi fa riflettere molto
su come finisco per cadere giù da ponti
rimpiangendo l’utile tolto.

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