martedì 3 marzo 2015

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@@ 39 VINTI DALLA VITA?


L’uomo è cantore dei cammini

che provocano esperienze proprie

connaturandosi stretti e vicini

alle quotidiane più diffuse copie

di società storicamente affini.

Sua crudeltà qualche volta è manifesta
nel reputarsi di poter decidere sulle vite altrui
arrivando a compiere le disumane gesta

di un”Non Dio”che scelga il futuro destino di cui
testimonianza di una strage umana resta.

Accadde quando un uomo predicò l’esistenza della razza inferiore,
della cui eliminazione si doveva provvedere all’azione

affinché ciò potesse convogliare l’uomo ad un cammino superiore

che lo portasse a far nascere una“migliore creazione”.

Ma come potrà l’uomo che nasce imperfetto
poter decidere sulla vita di un compagno

che vive insieme a lui sotto medesimo tetto

ma con il diritto che del sangue il bagno

possa indirizzare qualcuno in modo diretto?

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