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@@@@ 236 PAURE DI SENTIMENTO

Sempre paura di esser così: per te troppo poco
e non raggiungere la tua bellezza a sufficienza
per poterti diretto dire che ritrovo pressappoco
a maledirmi per non aver quell’autosufficienza
di spostarmi dove la mia ultima volontà affogo.

Allora manifesto i miei pensieri
che rapidi ti avvolgono
infondendo luce a quei cieli neri
che lontano si tolgono.

Vedi Sole, la rima è ricerca di perfezione
perché è l’unico modo
per infondere chiarezza con la creazione
del modo in cui snodo
i grovigli che la vita ha creato nell’azione.

Non so chi l’abbia voluto
ma desso non importa
perché adesso tua luce”oltre”guida
e pur zoppo del piovuto
per una via più corta
mi riempie di felicità che forte grida
l’io per ciò che è dovuto
percependo una sorta
di voglia di stringere felicità con dita.

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