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@@@@@ 18 LA REALTA' MASCHERATA
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@@@@@ 18 LA REALTA' MASCHERATA
Tutto dentro ha una sua intrenseca certezza:
vedi chiaro intorno a te ogni piccolissimo punto
e capisci che il pensiero non sia all'altetezza
se non viene utilizzato con un suo teorico spunto.
E' un vortice repentino di profonde idee la mente:
un variegato mare di pensieri che tra di loro si concatenano
e annodati in un gomitolo che anche i più grandi geni frenano,
non fanno mai capire all'animo quello che sente.
La verità resta chiusa dentro di noi
ma non cerchiamo mai di scomodarla
consapevoli che se vogliamo un"poi",
meglio è evitare sempre di cercarla.
In tal maniera ci prendiamo però in giro:
non siamo sinceri e facciamo finta di niente,
preferendo andarci a fare un lungo giro
vaneggiando che sia tutto apposto tra la gente.
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COMMENTI DEL LETTORE:
Cercando di non ammettere neppure l'evidenza di quella triste realtà che lo circonda,un uomo può arrivare persino a negarla "vaneggiando che sia tutto apposto tra la gente": è davvero triste non accettarsi e non accettare quel divenire dei fatti in una vita che può anche non essere quella sempre desiderata, ma che comunque è la nostra..
RispondiEliminaE allora io mi sento in imbarazzo perché vado palesemente fuori tema.. Fede, ti ricordi al concerto dei Radiohead a Milano quando il Giacometto credette di aver perso il cellulare che invece avevamo io e te... era appena finito tutto, la folla defluiva, gli telefonai(lui aveva poi preso il tuo) fingendo di essere uno di Lecce che l'aveva ritrovato, il treno mi partiva e avevo smania di tornare presto a Lecce perché avevo la mamma a casa che soffriva di varicosi alle gambe e non poteva stare sola... gli feci fare si e nò sette-otto chilometri in mezzo alla ressa, litigò con uno stuard.. poi alla fine glielo ridammo, ma io avevo le lacrime dal ridere quando poco prima era davanti al palco e saltava nel deserto di cartacce perché gli avevo detto che così l'avrei individuato meglio...
RispondiEliminaohi ohi...
diego
Bartoli Tartufi le voglio dire prima di tutto profondamente grazie ogni volta che lei si trasforma nello strepitoso ragazzo che è Dalla Ragione Diego e che ci entusiasma ogni volta con la sua indole pievana piena di folgore culturale e coraggio d'azione nel prodigare intelligenti e spassose battute; poi un altro grszie lo voglio fare al mio Folle fratello Giacometto in arte Gemy, che al liceo ci fece passare dei momenti di incredibile spasso fin dalla prima e quella che hai ricordato fu una delle sue più fantastiche vicende e che non ci scorderemo mai tenendole sempre strette nel cuore e nella mente....Come direbbe sua cugina Arianna: nomasté signor Bartoli Tartufi in arte Diego.
RispondiEliminaLeggendo e ricordando quella triste vicenda successa a Gemy, Reeko ha intenzione di puntualizzare una cosa: per quel concerto mi dispiacque così tanto per Giachi che non era con noi a viversi a pieno il concerto, che gli ha regalato nel Natale 2012 il dvd dell'intero concerto che riprese con la telecamera con allegato il "the best of"dei Radiohead, rioparando in questa maniera al tremendo scherzo fattogli dal terribile Diego.
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