mercoledì 27 maggio 2009

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@@@@@ 22 TRASPOSIZIONE DEL PENSIERO

La vita mi ha insegnato a conservare il mio patrimonio esteriore:
nel futuro potremo avere momenti più o meno grigi
ma se abbiamo lasciato del nostro passato le effigi,

potremo sempre rivivere le nostre radici nel profondo del cuore.

Dobbiamo stare alla loro ricerca sempre ligi
in una spasmodica visione piena di sudore
per la minunziosa concetrazione in cui si pigi
per riuscire ad"andare oltre"lo stesso dolore.

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COMMENTI DEL LETTORE:

3 commenti:

  1. La tua preziosissima lirica Fede mi ha fatto ritornare alla mente il concetto di inconscio collettivo junghiano, quando parla degli archetipi pre-esistenti alla determinazione della coscienza ecc ecc ... te ne propongo un sunto http://www.riflessioni.it/enciclopedia/archetipo.htm

    ciaociao
    diego

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  2. Grazie mille mia dotta spalla destra..Andrò subito a farne lettura e ti farò sapere...Hai visto come sia tutto rinchiuso dentro di noi, qualsiasi concetto che neppure ne conosciamo l'esistenza e per delle nostre ricerche intellettive salta poi fuori? Questo sito ad esempio nasce da delle povere basi letterarie e filosofiche ma che poggiano su dei saldi pavimenti di vita elaborati a seguito di un grave trauma esistenziale che mi ha aperto un mondo nuovo e tutto da scoprire..

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  3. Caro Diego volevo fare una correzione: tu rappresenti la mia spalla sinistra mentre Gemy è quella destra...Perdona lo sbaglio..

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