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@@@@ 271 CERTEZZE INTERIORI

Sei la luce che mi fa brillare i desideri
rispecchiando le voglie
che illuminano quei più tetri cieli neri
e ogni più scuro toglie.

Sai, sei stimolo che genera dolce fiele
in un modo che fin da giovane sognavo;
nella speranza di passar emozioni vere
che da tempo con te tanto desideravo.

La maglia dell’Amore ci legherà stretti
e non ci preoccuperemo per l’affanno
perché a contatto nel rofondo dei petti
ci alimenteranno solo come loro sanno.

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70. COLPEVOLEZZA NATURALE

Durante la lezione il Sartia inizia a fare dei ragionamenti

nei confronti del ragazzo più calmo e silenzioso della

classe (il Piccio) che in 5 anni di liceo probabilmente non

ha mai alzato la voce una volta, dicendogli girando

la mano destra in maniera tesa estendendola in avanti

mentre sta parlando come con un gesto di sfida:  

“PERCHE’ LEI PICCINI

VEDE, E’SEMPRECOLPEVOLE.....E’

COLPEVOLE PER NATURA!!!

CERCHI ALLORA DI ESSERE PIU’

SIMPATICO!”


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@@@@ 270 RANCORI SENZA EQUILIBRIO

Ti malmeni per ciò che è passato
e che ti ha riempito di rancore
perché ieri poteva essere creato
ciò che più desiderava il cuore.

Altra occasione sprecata
che ha distrutto il mio futuro equilibrio possibile
a causa di una chiamata
che non ha squillato l’Amore rendendolo passibile.

Mi merito il peggio:
non esistono scuse
quando poi carreggio
stupidità che prude.

Finalmente per la vita l’avevo trovata:
la stella luminosa che illuminava tutto l’orizzonte
e che volevo si sentisse infine Amata,
osservando con la fantasia dalla cima di un monte.

Di altre occasioni non ho diritto
perché ho sprecato troppo;
meglio andare avanti da me dritto
imparando da quest’intoppo.

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@@@@@ 45 IL PERCORSO DELLA FELICITA'

Cammino che non ha propri freni... Percorre quel desiderio profondamente amato
con cui ti elevi a gran colpo di reni
verso l'obiettivo che hai in te sempre cercato. 

E' il percorso a renderti felice
perché il poderoso sforzo del desiderio dal lato,
si trasforma in poderosa fenice
che si innalza nell'immensità come uccello alato
il quale le regole della vita dice.


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@@@@ 269 - @@@@@ 78 URLO DI RABBIA D'AMORE

Ma come si può vivere con un padre che ti sta addosso
e ti tratta come un handicappato?
Non lo farà apposta ma mi sta succhiando fino all’osso
al punto che da la fine per scontato.

Fai degli vari incontri  ed ecco che si interpone
con interventi che mi mettono a disagio
togliendomi nella conversazione l’agio
e una pietra tombale al rapporto ecco che pone.

Questo è il dramma della nuova vita
che impedisce ogni piacere sincero
rendendo mente pienamente nutrita
di quel senso di malinconia più vero.

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@@@@ 268 OCCASIONE BUTTATA AL VENTO

Era tutto prestabilito fin al minimo dettaglio:
l’esecuzione era solo futuro mancante
ma come sempre ogni azione alla fine taglio
per la mia stupidità che ne è derivante.

Scuse e parole sono inutili:
la vergogna è l’unico motivo
di chi continua per vie futili
a ripetersi:”ma perché vivo
in modo in cui sono inutili
le azionidi cui poi mi privo?”

Delle scelte stupide per la maggiore
che mi hanno indirizzato ad un cammino non corretto
riempiendomi di un negativo pudore
al gran malincuore a cui ieri sera sono stato soggetto.


Sono stato capace di sputar in faccia all’Amore:

questa è l’ultima cosa che mi aspettavo
ma mia inerzia arriva dritta anche giù al cuore
e all’occasione che tanto finora pregavo
mi è rimasta solo la scia del ricordo che muore.

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