29. IMPULSI D'IRA NEI CONFRONTI DELLA CLAUDIA AND CO.

Il professore durante la spiegazione guarda fisso negli occhi la 

Claudia e con il braccio destro tutto eretto con il dito indice

sopraelevato e diretto contro di lei, alza la voce dicendo:

“BELLI IO TI VORREI SPACCARE QUEGLI
OCCHIALI COSI’ DEVI ANDARLI A 
RICOMPRARE E DICIAMO CHE CI SPENDI I SOLDI E CI AVREI ANCHE PIACERE!! AH! AH!”  

O in un’altra occasione:

“BELLI TI PESTO QUEGLI OCCHIALI E 
DICIAMO CHE DOPO COSI’ LI RICOMPRI UN PAIO NUOVI E MI FAREBBE ANCHE PIACERE!! AH! AH!”

In quel’istante Giacomo sorride e il proff, accorgendosi di questo 

subito interviene:  

“ BARNI TU STA ZITTO CHE GIA’ ME STAI
ANTIPATICO PERCHE’ TE CHIAMI
BARNI….QUINDI STA ZITTO!!”  

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@@@@ 233 COSTATAZIONI PRESENTI

Femminile piacere che suggella colori intensi…

E’ l’istinto che mi guida
riscaldandomi fino nel profondo i miei sensi
in uno spasmo che grida
desiderio d’esprimere a pieno ciò che pensi.

Oltre tutte le mie difficoltà,
esaltare a pieno l’Amore voglio
in un misto di sentimento
che non vive in tale realtà
nello stato personale d’orgoglio,
ma si basa su femminilità
che ammorbidisce vitale scoglio
facendo superare la verità
ben oltre il nostro mento.

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347 @@@@ - @@@@@ 64 VINCOLI DI LIBERTA'

Solo con la parola

senza mostrarmi in gioco,
lo so che sono per te poco
ma vedi Ele, si vola
solo se bruciati con fuoco
guardando ogni ora
in un atteggiamento roco
sperando che sfiora
ogni mossa in quel luogo.

Fui attratto forte dalla tua sensualità subito
ma li mi sono fermato
considerando che si possa arrivare dubito,
alle bellezze del Creato
con un mio movimento che sembra stupido
perché fuori vincolato
agli altri in maniera decisa.

Ho imparato tuttavia a stare in attesa
aspettando di usar precisa
ogni più diretta e forte arma di difesa
senza far fuggire via recisa
la ragazza a cui la mia mano è protesa.

Con me la libertà è il tuo unico vincolo
perché ammetto che sbagliato sarebbe
ragionar solamente come uomo singolo
senza basarsi su ciò che si preferirebbe
nel rapporto in cui sento che alto volo.

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28. PREPARATIVI SINTOMATICI PER L'INTERROGAZIONE

Prima di un'interrogazione di storia, il Sartia guarda la classe in una posa compiaciuta esclamando ad alta voce:

“Oggi interrogherò......ANGELO CECERE!! 
Ehhh…Eh, eh, eh….” 

Angelo va alla cattedra e il prof guardandolo dritto negli occhi subito gli dice: 

“Cecere….o Ciceracchio…o Ciceracchiaccio!!! Ehhhmm…”

Ridendo per 5 minuti…

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27. PICCINI.... PICCINI.....


IL POVERO PICCIO SEMPRE SOTTO I RICHIAMI DEL PROF CHE LO MARTELLA DICENDO:

“Piccini non perdere colpi… Piccini siamo in quarta liceo…..PICCINI MI SEMBRI UN ALUNNO DI SECONDA LICEO!!!”


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@@@@ 230 SENZA PAROLE

Non ho più parole adesso Ele
e credo neppure motivi per un perdono
che possano ricondurmi  a una vera
importanza in preziosa stele,
dopo che la povertà d’azione crea stono
in un modo per cui niente si spera.

Credo sia svanita come in tele
l’atto ormai senza più nessun suo tono
perché così non si può giunger sera.
Si prospettava più dolce fiele
grazie a te che di dove adesso sono
mi facevi dimenticare ciò che era.

“Ma allora come ho fatto ieri in fiera?”

Eri stata chiara soffiando vele
con un forte vento che di Dio dono,
fa passare rapida la notte più nera.

“Pizzico al Magi con le mie chele.”

Chiara nel pomeridiano mio cono,
mi hai circondato di tale atmosfera
ed invece ecco niente più miele
alla mia serata in cui solo “stono”
proseguendo il susseguirsi in filiera.

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@@ 37 EVIDENZA NATALIZIA 2014

Ecco il duemilaquattordicesimo Natale
evidenza dell’ennesima nuova stagione
che si spera eliminare ogni mio male
generando intriormente grande emozione
di viver realmente per quello che vale
nel tuo proprio modo nella odierna azione.

La divina povertà prima
fa l’uomo rifletter bene
su quel che vita abbina
alle proprie uman pene.


Spinta esemplare di condizione
che prostra al miglioramento costante
affidandosi ad ogni precauzione
che ti rende in tale maniera rampante
per acceder l’anno con munizione
in te matura e fuori davvero brillante!

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