giovedì 29 gennaio 2015

33. MEGLIO NON SCHERZARE CON IL FUOCO

Durante la spiegazione per la classe come suo solito, il Sartia si gira di scatto alzando il braccio destro stringendo la mano a pugno verso Luca ed esclama digrignando la bocca: 

“PICCINI STA ZITTO, SE NO UNA VOLTA 



L’ALTRA PRENDI UN CAZZOTTO SULLA 

TESTA GROSSO….!! 

O SE’ NO PRENDI 

UNA MARTELLATA SULLA TESTA 

GROSSA!!!!"




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lunedì 26 gennaio 2015

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@@@@@ 62 PASSIVITA' DI VITA

Muovendomi come un cretino,
l’azione ha staccato la spina
e non ha più carburante nelle mie vene.
Così ad essa nulla si abbina
perché in fondo mai davvero conviene.

Devo giostrare il presente
in maniere del tutto nuove
e che generano un’assente
condizione che non muove
niente in me di preminente.

Il cuor comanda,
e l’azione praticamente mai mantiene:
è un po’ lavanda
che sciacqua l'intero sangue dalle vene. 

Come ieri pomeriggio ad esempio:
voglia di stare insieme con lei massima
ma sentimento dentro me stempio
per quell’impossibilità che è prossima.

Paradossalmente però si scopre la verità:
in tal modo Amore e Amicizia sono messi a prova
e trasfigurano nella mia quotidiana realtà
se davvero il sentimento in fondo ai me poi cova.

E il prossimo nostro passo?
Purtroppo non sono io a decidere
ma posso tirar vocal sasso
sperando infine insieme di ridere.

Questo è il mio più triste destino.

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domenica 25 gennaio 2015

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@@@@@ 63 COLLEZIONISMO DI VITA: IL FOLLE RICORDO DI UN'ESISTENZA

Vecchia routine d’infanzia
che lo ha portato a non buttare ricordi
con l’attenzione che strazia
l’evitare che ogni attimo non si scordi
di fatti accaduti di non sazia
voglia di riassaporare quel che mordi.

Puoi con il tempo riprender frammenti
e rivivere tal vecchio momento
toccando quel passato che lento

ecco ritornare chiaro nelle nostre menti.

Dopo così questo è segnato
e riguardandolo,il passato riprende poi vita:
ti farà sentir così appoggiato
a rivivere dei vecchi momenti con inseguita
tentazione di aver proclamato
una completezza fin da piccolo in te nutrita
e che ora hai forte chiamato
perché il passar del tempo inesorabile trita.

La mia vita all’evidenza del dettaglio
minuziosamente si costruisce
proteggendomi con carta dall’abbaio
attraverso cui la vita sfinisce.

Il ricordo è il mezzo per renderci completamente sicuri
e che in completo impedisce
alla sofferenza di opprimere perché in tal maniera curi
ogni freccia che ti colpisce
illuminando a fondo tutti i momenti che sono i più duri.

Reeko in questa maniera
si è sentito sempre dentro di sé pieno
e perciò or non cerca era
diversa per crescere di nuovo in seno.

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giovedì 22 gennaio 2015

@@@@ 222 FINE DI UN "NON INIZIO"? SCUSE IMPERDONABILI  

Ti prego, perdonami se mi è concesso;
ora ben ti spiego:
vedi, i miei ricordi finiscono nel cesso
in un”modo bieco”
se non vengono segnati con un gesso.


Estrapolare dalla mente portando nel reale il mio pensiero,
solo in questa maniera lo posso ricordare:
purtroppo con il coma dell’incidente ho avuto trauma serio
con cui in tal maniera riesco a ragionare.


Avevamo passato con entusiasmo uno splendido pomeriggio
e mancava la ciliegina sulla torta:
dovevamo aspettar il calar di tale loquace a parola meriggio
e tirarla tra noi via subito corta.


Invece ecco il mio solito vizio di non segnare:
“troppo importante”dicevo,
non me lo posso in alcun modo mai scordare,
e poi invece è salpato tutto in mezzo al mare
dove dentro me non credevo
che la demenza avesse mai potuto arrivare.


Se mi concedi un’altra possibilità,
d’ora in poi farò attenzione
segnando tutto con gran velocità
ed evitando ogni mia azione
che non segnata, in me poi sparirà.

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25. LOQUACE CONVERSAZIONE TRA ANGELO E IL SARTIA


Angelo improvvisamente si alza andando verso la cattedra e dice al Sartia con con tono deciso:

“Posso andare al bagno?”


E il Sartia con aria scocciata subito gli ribatte: “E TU

VORRESTI ANDARE AL BAGNO

MENTRE 
STO SPIEGANDO??


ANGE: “Si, devo leggere il libro…”
 

Subito allora con il broncio gli ribatte:“IL LIBRO SI 

LEGGE A CASA!!”
 

E Ange allora dirigendosi in tutta tranquillità verso la porta nel cammino gli risponde: “A casa non ho tempo..”

Sentita quella risposta mentre Ange esce dalla porta in tutta tranquillità, il prof lo osserva e guardando la classe esclama con una faccia perplessa e singhiozzando sorridendo:
 

”CHISSA' COSA FARA' MAI AL BAGNO…”
 

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martedì 20 gennaio 2015

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@@@@ 221 DIFFICOLTA' D'AMORE

Il sentimento sta dentro me a ribollire;
non vorrei placare il moto bollente
ma come faccio dentro il cuore a dire:
“non fermarti ”, se però non sente??


Seguirla unica direzione
per non lottare contro se stessi
seguendo la cattiva azione
di rimaner immobili come gessi!


Tante possibilità offerte
ma nessuna messa nella pratica;
dovrei togliere le coperte
liberando la posizione statica
e rendendo così poi certe
le sensazioni in via telepatica.


Difficile però liberare le conserte
vie obbligate da quella dura pratica
che offre solamente le strade erte
e non gradevoli al sapor di paprica.



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mercoledì 14 gennaio 2015

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@@@@ 223 AMORE IMMORTALE


Ci sono delle idee di partenza
che catturano le menti dei fantallenatori
maturando una forte essenza
di stimoli che si dimostrano poi redentori,
perché sviluppano la presenza
di fluenti moti che generano degli attori
sospinti da una mentale lenza
che trascina gli ingranaggi più perentori
non stando del pallone senza.

Decisioni di fortuna
muovono l’ingranaggio
che privo di lacuna
viene colpito da raggio
intriso in qualcuna
via che rende saggio.

Il pallone infatti gira e sceglie maglie
decidendo chi seguire
ma senza perdere le normali scaglie
del sudato inseguire!

Cari fantallenatori buon Natale
e ricordate di star sempre attenti a Fede e Mino
perché non si basano sul banale
ma raggiungono sempre del traguardo il puntino!!



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@@@@ 220 SPERANZE ATTUALI

Finalmente una dolce creatura…
Il problema? La mia autonomia..
Non è una nativa e triste natura
ma una condizione divenuta mia
dopo aver perso longeva statura
per l’incidente visto cui ci stia
impossibilità d'alzarsi e perdura.

Ci vuole una gran pazienza della controparte:
ma lei ce l’avrà?
Speriamo perché ho pescato l’asso delle carte
non mi andrebbe
di non giocarlo mettendolo infine in disparte.


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martedì 13 gennaio 2015

24. GLI SCHERZETTI CON GLI AMICI: LA GRANDATA!!


Durante la spiegazione il Sartia colpito da un gradevole abbaglio di ricordo del suo passato, interrompe la spiegazione per raccontare:
 

“UNA VOLTA IO E I MEI AMICI SI

FECE UNA GRANDATA!!! EH, EH,

SI, SI…MI RICORDO CHE PRESI

UN GATTO E GLI DIEDI UN MORSO,

MA FORTE!!!! 


E POI LO ABBIAMO PRESO A

SASSATE E 
UCCISO…”


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23. MINACCE D'AVVERTIMENTO

Una mattina il prof. entra in classe e in piedi con la testa alta, subito dichiara all’unisono: 

“IO SE NON CI SONO PRESENTI QUELLI CHE DEVO CHIAMARE, DO MOSTACIONI A DESTRA E A MANCA!!!”

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domenica 11 gennaio 2015

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@@ 38 SNOW IN DAMASCUS


Quando la musica il tutto sedimenta,
quella passione di sentimento
che stretti unisce e forte segmenta,
fa vibrare gli animi al vento
di amici che si uniscono con le note
in delle melodie che a stento
rimangono sole a delle origini ignote
senza avere alcun movimento.

Il Dylar un giorno accolse quel progetto
per la creazione di un particolare ascolto
che seguendo dei chiari valori a rispetto
venne in sintonia del gruppo ben accolto.

Dei ragazzi che si sentono fuori dal gregge
vedendo tutt'intorno un mondo non voluto
in cui cuore in tal maniera a fatica regge
sentendosi dentro sé pienamente caduto.

E' la vicinanza al suono
che rispecchia l'apparire interiore
di ciò che romba a tuono
su colui che sente in modo priore.

L’impulso di un animo spezzato a schegge:
amici che ridono cantando stretti insieme in coro sulla luna
dopo aver trascinato in cielo delle tregge
piene del quotidiano dolore che uomo senza fughe accomuna.